sabato 10 febbraio 2007

Prostituzione della vita

La decisione è stata presa, e a noi vicentini sembra non restare altro che prenderne atto e di accettare le decisioni del nostro governo. La terza base americana a Vicenza che sorgerà all'attuale aereoporto Dal Molin si farà, e di questo ormai sono convinti tutti.

Terza base dicevo, perchè sembrerà impossibile ma si dimenticano tutti della base di Longare, a 5 Chilometri a sud di Vicenza, ufficialmente un deposito di armi, non ufficialmente e più verosimilmente deposito e rampa di lancio di missili nucleari, un monte chiuso e guardato a vista da svariate pattuglie che di notte sporadicamente si illumina a giorno. Gli abitanti del circondario giurano che quel monte si apre a volte. Armi nucleari. Pazzesco, se ci si pensa, alla faccia del referendum che nel nostro paese ha abolito ogni forma di ricorso alla tecnologia atomica, anche solo per scopi civili.

Nonostante le manifestazioni, nonostante il parere contrario espresso dal consiglio comunale di Caldogno (la base sorgerà in parte anche in questo comune), nonostante migliaia di persone in tutta la provincia abbiano intenzione di resistere, di presidiare e di osteggiare con tutti i mezzi leciti la base si farà. Almeno di questo sono convinti coloro che dovrebbero essere preposti a tutelare gli interessi collettivi degli italiani.

Ma in fin dei conti basta pensarci un attimo per capire che nel momento stesso in cui l'esercito americano aveva fatto la richiesta per via ufficiale la decisione era già stata presa, presa dal precedente governo, presa dall'attuale amministrazione comunale di Vicenza, sulla pelle dei vicentini.

L'attuale governo cosa avrebbe potuto fare? Avrebbe forse potuto dire agli americani che la base non si fa più? Ci vorrebbero le palle per farlo, ma le palle mancano completamente nella nostra classe dirigente. I nostri rappresentanti sono bravissimi a tacere, si è visto su Ustica, si è visto sul Cermis, si è visto sul caso Sgrena.

Poco importano a questo punto gli insignificanti soprusi che i Vicentini subiscono da parte dei soldati americani in libera uscita che non sono soggetti alle nostre leggi. Poco importa la scoperta di un oleodotto coperto da segreto di stato tra la base di Aviano e quelle di Vicenza e che ogni tanto viene tranciato da operai che non sospettano della sua esistenza, con relativa fuoriuscita di cherosene avio. Poco importano anche le polverirere e i depositi di munizioni nei quali nessuno sa bene, cosa ci sia, quello è suolo americano e noi non contiamo niente. Territorio perso e non più controllabile.

In questa losca faccenda esiste anche un lato comico, gli americani ci avrebbero infatti promesso una università americana a Vicenza o un nuovo ospedale... Ma veramente... Ma che li vadano a fare in Iraq o in Africa, qua abbiamo sia ospedale che una piccola università che funzionano anche discretamente. Roba da matti, e i Forza Italioti su questa cosa ci gongolano. Come se non bastasse ieri apro il giornale e mi trovo un articolo che dice che Beautiful (la nota Soap) avrebbe chiesto 1 milione di euro per girare una serie di puntate in città. Pazzesco. La cosa pazzesca è che la raccolta fondi è arrivata a 300000 euro. Non vedo l'ora. A questo punto sui cartelli di ingresso del centro storico oltre a quelli di “Città patrimonio dell'UNESCO” ci mettiamo più in grande “Qui è stato girato beautiful” poi magari, nel teatro olimpico togliamo le scenografie del '500 de “Edipo Re” e ci mettiamo gli interni di casa di Ridge e compagnia bella, che resti a memoria di questi tempi scellerati.

La realtà è che siamo delle puttane. Pronti a cedere porzioni di territorio nazionale per tutelare gli equilibri che fino ad oggi hanno portato allo sviluppo del loro modello economico nel nostro paese. La prostituzione in sé non mi scandalizza, anzi, nutro una particolare stima per chi la pratica in autonomia, con profitto proprio e dei propri clienti. Ma non mi sembra il nostro caso. In realtà qua ci sono dei papponi che ci fanno prostituire contro la nostra volontà per il proprio tornaconto. Basta guardarsi attorno, soprattutto qua nel Nord Est. Quale morale potrebbe assolvere un pappone? Quale morale potrebbe assolvere un imprenditore che “delocalizza” in Romania o in Cina per cancellare in un colpo solo secoli di evoluzione nel rapporto tra datore di lavoro e dipendente? Qua è pieno di papponi, la destra italiana è un ginepraio di papponi, la sinistra non ne conta di meno tra le sue fila, solo che magari loro sono papponi controvoglia... La terza base militare di Vicenza è solo un'altra marchetta.

domenica 7 gennaio 2007

Evasione


Esiste una maniera per vivere una favola???
Esiste un modo per evadere completamente dalla realtà e trovare un mondo nuovo da esplorare pieno di sorprese e meraviglie, degne di una di quelle favole che ci affascinavano da piccoli?

Io ho trovato il mio modo, ieri sono stato a Venezia. Non ci sono stato da solo, ho trovato un nuovo amico questa settimana, è un libro. Il titolo è "Corto Sconto, itinerari fantastici di Corto Maltese a Venezia" in cui degli amici di Hugo Pratt raccontano le magie di Venezia che hanno influenzato il lavoro del Maestro.

Personalmente ho sperimentato 6 ore piene di sorprese ed emozioni, praticamente ad ogni passo.

A chi interessasse c'è anche un'ottima guida sui locali giusti da frequentare per non finire spennati.

Gli autori sono Guido Fuga e Lele Vianello, edizioni Lizard, prezzo 11€

sabato 23 dicembre 2006

Il bianconiglio

Il mio odio per le autorità religiose cattoliche aumenta in maniera esponenziale in rapporto con la posizione che occupano all'interno della gerarchia ecclesiastica. Questo mi porta a disprezzare Ruini ed a inserire il papa al primo posto nella lista dei nemici del popolo. Aspetto il giorno in cui questa gentaglia, uomini come noi, che si definiscono gli unici depositari della morale umana, soccombano sotto il potere di una nuova moralità, creata attorno all'uomo. Propongo di spostare il bianconiglio ad avignone, che se lo riprendano i francesi. Io non lo voglio. La sua morale mi fa orrore. E con lui via tutti quelli che lo vogliono ancora qua. Viva il XX Settembre.

sabato 9 dicembre 2006

Videochiamami!!!

18 Dicembre. Finalente farò la gastroscopia. Alè così capirò perchè il mio stomaco ha deciso di farmi pentire di ogni boccone che gli arriva. A volte mi piacerebbe telefonargli e chiedergli...:

CERVELLO "Buongiorno"
STOMACO "Buongiorno, chi parla?"
C "Sono io! Sono il cervello, l'inquilino dei piani alti!"
S "Ah, salve. Cosa desidera?"
C "Cosa stiamo combinando?"
S "In che senso, mi scusi"
C "Cos'è questa storia che appena faccio mandare giù un boccone mi va subito in acidità?"
S "Ah, allora finalmente qualcuno si è deciso a venire a capire cosa c'è che non va. Bene, molto bene. E quindi devo supporre che lei non si sente minimamente la coscienza sporca!"
C "Come mi scusi, veramente all'ultima riunione che abbiamo fatto (e alle quali per inciso lei non viene mai) tutti, ma dico tutti hanno avuto da ridire sul suo operato!. Si figuri che persino le mani hanno detto che sono ghiacciate da mesi, perchè nn gli arriva abbastanza combustibile per il riscaldamento!!!"
S "Senta, sono assolutamente al corrente della situazione. Ma non vede che è tutta colpa sua?"
C "Come colpa mia, ma come si permette, e mi lasci dire anche che il problema potrebbe essere più grave del previsto! Lei sa che sono un tipo diciamo così, estremamente adattabile, e se va avanti così andrà a finire che associerò il cibo al dolore, e allora non permetterò più al nostro ospite nemmeno di prendere in mano la forchetta. Habbiamo gia perso 18Kg, come vuole che vada a finire questa storia?"
S "Ma è possibile che solo adesso si accorge che c'è qualcosa che non va? Non sarebbe stato opportuno cominciare almeno un 5 anni fa ad interessarsi un po' più a me? Da quando ha fatto scegliere al povero cristo che ci tiene dentro quella merda di lavoro coi computer che lo tiene occupato 12 ore al giorno quando è poco?
S "Ma dico io, e a parte quello, dargli un po' di tregua con i sensi di colpa perchè da un sacco di anni ha perso tutti i suoi amici? Ma le sembra raziocinio? Tutte le volte che lo manda in paranoia lo sa che mi ordina in contemporanea di mettere in produzione una quantità di succhi gastrici da digerire una tagliata da 1Kg?"
S "E non si è mai chiesto perchè non vengo più alle vostre riunioncine del piffero tutte piene di autocommiserazione? Glielo dico subito, AVETE ROTTO!!! Se neanche quando lo ha lasciato la ragazza gli avete fatto sfogare un po' di rabbia!!! E quello che non sfoga finisce tutto qua, e io ne ho le scatole piene!!! Quindi vedete di cambiare registro che qua non ce la facciamo più!!! CLICK"

sabato 25 novembre 2006

Lei sta soffrendo

La bellezza trova rifugio in sè stessa
Gli amanti si muovono nelle loro stesse bugie
La bellezza è una cosa così terribile
Lei sta soffrendo, ancora più della morte

Lei sta soffrendo
Lei ti risucchia ancora più internamente
Lei sta soffrendo
Ed esisti solo nella sua ombra

La bellezza è uno sfregio nell'anima dell'uomo
Un fiore che attrae lussuria, vizio e peccato
Un'edera che può strangolare la vita da un albero
Continuando, circondando, strappando le foglie

Lei sta soffrendo
Lei ti risucchia ancora più internamente
Lei sta soffrendo
Ed esisti solo nella sua ombra

La bellezza avvelena infidamente tutti
Il suo tocco è soffocato, lebbroso e pallido
Meno da è più si ha bisogno di lei
Nessuna preoccupazione a dimenticarsi di quando eravamo bambini

Lei sta soffrendo
Lei ti risucchia ancora più internamente
Lei sta soffrendo
Il piacere tiepido della natura

mercoledì 22 novembre 2006

I Maledetti Prima Parte

OK, se non si è intuito ho un momento di depressione abbastanza pesante. E visto che sono in un periodo di autolesinosmo stò riordinando i miei CD è mi è venuto di citare sul blog gli album di quegli artisti che alimentavano la propria depressione con la musica. Prima puntata deticata ai Manic Street Preachers e all'album The Holy Bible, album che ad un primo ascolto potrebbe sembrare "allegrotto" ma che analizzando i testi ci porta in mondo molto cupo. A questo basta aggiungere che è stato l'ultimo a cui ha lavorato il chitarrista della band Richey James Edward, suicidatosi sei mesi dopo il rilascio dell'album. Ho questo album dal 1997 e lo considero una delle pietre miliari del rock. A parte il batterista, che è di una banalità allucianante.

lunedì 20 novembre 2006

Euforia dello schifo!

Quando tutto va male, quando siete nella merda, quando vi dispiace tremendamente per qualcosa, vi è mai capitato di ridere? Avete presente quel riso quasi isterico, incontenibile, che ci fa venire in mal di pancia? A me succede spesso. Soprattutto in compagnia.